Sono appena tornato dalla
proiezione organizzata dal
Partito del Sud presso la sede di via di Pozzuoli 86 a Napoli. È stata una bella serata. Avevo appuntamento alle 17.00 con Andrea e Francesco per andare insieme in macchina. Durante il tragitto dalla Riviera di Chiaia fino alla strada che porta a Pozzuoli l'argomento principale è stato
l'articolo uscito sul Venerdì di Repubblica
dell'espulsione del co-presidente nazionale De Santis dal Partito del Sud. Erano tutti molto contenti.

Dopo una ventina di minuti siamo arrivati. La sede si trova sulla strada che da Napoli porta a Pozzuoli a due passi dal mare e da uno
splendido panorama che va da Nisida fino a Capo Miseno. Nell'aria si sentiva
odore di mare. Siamo entrati e abbiamo aspettato che arrivassero gli altri invitati. La sede è accogliente, non particolarmente grande, ma nemmeno piccola. C'è un ingresso con alcuni divanetti e la sala con diversi tavolini. In fondo lo schermo. Intorno alle 18.00 è arrivato Tony (autore della foto) e abbiamo sistemato lo schermo e l'audio in attesa di iniziare la proiezione. Intorno alle 19.00 abbiamo spento le luci e dato il via al
documentario. In sala c'erano circa una
ventina di persone compresi Salvatore e Annamaria e l'amico Emiddio arrivato all'ultimo momento.
Al termine della proiezione abbiamo
parlato del documentario e soprattutto della mia esperienza con le presentazioni all'estero del filmato. Ho raccontato delle proiezioni di
Berlino e di Barcellona e dei riscontri avuti, dall'
entusiasmo dei napoletani all'incredulità di altre persone che mai avrebbero immaginato quello che stava accadendo a Napoli. Il discorso è poi passato al
meridionalismo e alla sempre maggior
consapevolezza di de Magistris sul tema e ai rapporti con Emiliano, il sindaco di Bari. Ci siamo salutati dandoci al più presto appuntamento magari già il 28 aprile a
Mantova dove è prevista la proiezione dei "Cento passi per la libertà".
Al ritorno mi ha dato un passaggio Emiddio e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Tra le tante cose interessanti mi ha colpito quello che ha detto sull'
affiatamento del gruppo del Partito del Sud: riescono a
superare le individualità e a farle confluire per il bene e il
miglioramento del gruppo. Secondo me questo è il modo migliore per crescere e per costruire qualcosa che duri nel tempo.
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