venerdì 27 gennaio 2012

Proiezione a Barcellona alla libreria "Le Nuvole"

"Cento passi per la libertà" sbarca a Barcellona. La proiezione del 26 gennaio nella città catalana è andata molto bene. La piccola, ma accogliente sala della libreria "Le Nuvole" si è riempita. L'appuntamento era alle 19.00, ma ero lì già dalle 18.00 per finire di organizzare lo spazio insieme a Cecilia, la proprietaria della libreria. Abbiamo sistemato i tavolini e le sedie, verdi e fucsia, nella stanza della proiezione. Dopo un pò è arrivato Marco che ci ha portato delle bottiglie di vino gentilmente messe a disposizione per la serata. È proprietario della catena di negozi Delizie e vende prodotti italiani e siciliani. Ovviamente il vino non poteva che essere un Nero d'Avola e una bottiglia di Mastroberardino in mio "onore". Alle 18.30 sono arrivati anche Eleonora Bianchini e Paolo Tommasone che stasera, 27 gennaio, presenteranno il "Libro che la lega non vi farebbe mai leggere" di Eleonora e spezzoni del documentario "Occupiamo l'Emilia" di Paolo. Alle 19.00 erano arrivati quasi tutti, anche Matteo che ha fatto le riprese della serata. Dopo un saluto di Cecilia e una piccola introduzione di Eleonora, alle 19.30 abbiamo iniziato la proiezione. Erano presenti una ventina o poco più di persone.
   Alla fine del documentario alcuni sono dovuti andare via e con gli altri abbiamo dato inizio alla discussione sul film. Come sempre le domande che mi vengono fatte sono sulla situazione napoletana e su come si stia comportando de Magistris. Io rispondo dando il mio punto di vista anche se mi piacerebbe parlare e commentare il filmato. Per questo motivo mi ha fatto molto piacere l'osservazione di Raffaele, un giornalista documentarista calabrese che da tempo vive a Barcellona. È stato uno dei pochi a parlare della scena in cui de Magistris sul palco con accanto Di Pietro dice alla piazza che "l'hanno sempre accusato di frequentare qualcuno dei centri sociali". E afferma: "ma che c'è di male? Meglio i centri sociali che la camorra!". E in quel momento Di Pietro abbassa la testa. Sono questi i dettagli di cui fa piacere parlare. La discussione si è poi spostata sulla legalità, il rapporto tra camorra e politica e la mentalità. Io credo che sia necessario uno stato e un'amministrazione presenti per aiutare ed educare i cittadini a comportamenti civili. Se un bambino nasce con i cumuli di spazzatura e vive 20 anni con i cumuli di spazzatura penserà che la "monnezza" è la normalità e si comporterà di conseguenza. E poi c'è un aspetto che mi fa tanta rabbia: l'informazione che "non si da" di Napoli. Si parla sempre e solo di cose negative alimentando gli stereotipi. Anche tra il pubblico c'era chi affermava che non si deve aspettare qualcuno che viene a risolvere i problemi, ma ci si deve rimboccare le maniche. Ed ho risposto che è quello che a Napoli sta succedendo con le tante associazioni che si stanno mettendo in gioco che ripuliscono e mantengono i giardinetti, puliscono i muri etc. È stato detto "finalmente". Ed io: "è sempre stato così, ma è più facile disinformare e parlare sempre e solo di monnezza".
   Le proiezioni a Barcellona non finiscono qui. Giovedì 2 presenterò il documentario all'Institut d'Estudis Catalans e il 9 febbraio al centro culturale RAI Art e in quella occasione ci sarà anche una cena a base di assaggi campani, calabresi e siciliani. Vi aspetto!

giovedì 26 gennaio 2012

Proiezione a Barcellona alla libreria "Le Nuvole"

Questa sera alle 19.00 presso la libreria italiana "Le Nuvole" è prevista la prima delle tre presentazioni del documentario a Barcellona. Prima della proiezione verrà offerto un bicchiere di vino gentilmente messo a disposizione dal catering di "Delizie" uno dei primi negozi di prodotti italiani e siciliani presenti a Barcellona.

martedì 17 gennaio 2012

Proiezioni a Barcellona

Finalmente "Cento passi per la libertà" ritorna in questo inizio di 2012. E sbarca a Barcellona. Nella città catalana sono state organizzate tre proiezioni: la prima il 26 gennaio alle ore 19.30 alla libreria italiana "Le Nuvole" in c/ de Sant Luis 11 che si trova in zona Gracia. La seconda proiezione è prevista per il giorno 2 febbraio alle ore 18.30 all'Institut d'Estudis Catalans nella sala Pi y Sunyer in c/ del Carme 47. La terza proiezione si terrà presso il centro culturale RAI Art in c/carders 12 alle ore 21.00. Durante la serata è prevista anche una cena "duosiciliana" con specialità campane, calabresi e siciliane. A presto ulteriori aggiornamenti.

trailer sottotitolato in spagnolo del documentario